Travaglio, Grillo, Santoro, Gabanelli, etc

Ciao a tutti,

Io personalmente rispetto queste persone che, al di là di tutta la pressione, danno le informazioni crude sulla schifezza politica, economica, etc. Comunque voglio fare due critiche seguite da una domanda.

punto 1: contesto
Loro dicono come si sviluppa le vicende dell'affare al livello 'cellulare', (un ministro che fa questo, un sindaco che fa quest'altro) ma non contestualizzano in senso 'globale', cioè, non fanno capire i tentacoli internazionali del potere che hanno bisogno di queste persone senza scrupoli, altrimenti non era possibile arrivare a questo punto. È come lottare contro la mafia attaccando solamente un gruppetto di spacciatori d'angolo.
Forse Grillo un pò meno, però...

punto 2: paragonare l'Italia sempre sotto
Io ho sentito tantissime volte questi paragonare l'Italia con Spagna, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, ecc, come se negli altri paesi le cose andassero bene e qua no.
Mi pare che se voi siete in questo forum avete informazioni sufficienti per capire che le cose non vanno bene da nessuna parte, non è vero che solo l'Italia sta sotto un potere politico e economico di ladri, non è vero che solo in Italia i ricchi non vanno in carcere, non è vero che solo in Italia i giornalisti sono propagandisti, che solo qui le aziende fanno affari illegali, che solo qui c'è il conflitto d'interesse, ecc ecc ecc.
Ho anche sentito che l'unione europea è ciò che salva l'Italia del crollo totale, ma vi rendete conto della disinformazione??

Secondo me, quello che succede, con questo tipo di discorso, è la normalizzazione delle cose in senso che tutti si abituano a questa mafiosità, ma non capiscono che la libertà sta andando via e che tutto questo non è a caso, ma una crisi fabbricata.

Cosa pensate voi su questo????

ps: scusate se scrivo male ma non sono italiano, comunque vivo qui e sono attento a ciò che qui capita